PROGETTO

A causa del mancato rispetto delle esigenze psico-fisiche dei bambini ed all’ “aberrazione del gusto”, i piccoli diventano clienti difficili, rumorosi ed ingestibili. I genitori sono complici delle scelte sbagliate ordinando per loro i soliti piatti spesso sbilanciati dal punto di vista nutrizionale e di scarsa qualità. La maggior parte dei cibi sani non trova gradimento al palato dei bambini anche perchè spesso, per mancanza di tempo o per leggerezza dei genitori, non sono educati al gusto del buono. Sono tante oggi le patologie, anche gravi, strettamente legate al cibo: mangiare correttamente sin da piccoli è il miglior investimento per la salute ed è un dovere dei genitori e di una società civile, assicurare loro una corretta alimentazione adeguata al loro gusto e stile di vita. Anche la ristorazione, oggi osannata dai media, assume un ruolo di protagonista in quanto promotore di nuove idee che potrebbero suggerire soluzioni alternative ai soliti pasti noiosi e poco salutari, d’altronde ci sono tanti trucchi per contrastare le cattive consuetudini e radicare nei bambini un sano stile di vita. Un gap grave se consideriamo che l’Italia è riconosciuta nel mondo come la terra della Dieta Mediterranea, patrimonio immateriale dell’Unesco.

Il progetto prevede la creazione di un’offerta gastronomica-ludica-educativa ad hoc dedicata ai più piccoli all’interno delle strutture ricettive con menu stagionali ispirati alla Dieta Mediterranea.

L’obiettivo finale del progetto, attraverso il lavoro del team di specialisti, sarà proprio quello di fornire il menu tipo e regole pratiche per rendere appetibili i piatti ed educare i più piccoli e le famiglie, ai cibi sani. In tal modo la ristorazione, attraverso un protocollo specifico, imporrà uno stile alimentare riproducibile dalle stesse famiglie, trasformandosi da esempio negativo a modello da imitare.