LA RICERCA

I dati diffusi dall’indagine ministeriale Okkio 2017, circa lo stato di salute dei bambini in età scolare, indicano che obesità e sovrappeso benchè in leggera flessione, sono sempre oltre il livello di guardia. Infatti, dal 2008 ad oggi è diminuito il numero dei bambini, in età 8-9 anni con problemi di peso. Il risultato è stato ottenuto solo grazie a campagne ministeriali nelle scuole ed interventi sulle mense scolastiche. Nonostante ciò permangono elevati livelli di eccesso ponderale, che pongono l’Italia ai primi posti in Europa per sovrappeso e obesità infantile. Lo screening coordinato dall’Istituto Superiore della Sanità mostra che la percentuale di bambini obesi di 8-9 anni scende dal 12% del 2008/09 al 9,3% del 2016, e quella dei bambini in sovrappeso passa dal 23,2% del 2008/9 al 21,3% del 2016. La rilevazione 2016 ha messo in luce la grande diffusione tra i bambini di abitudini alimentari errate, seppure si sia rilevato un miglioramento per quanto riguarda il consumo di frutta e/o verdura (aumentato) e il consumo di bevande zuccherate e/o gassate (diminuito). Tuttavia la dieta bilanciata resta uno degli obiettivi più difficili da ottenere a tavola con i bambini. In Italia l’8% dei bambini salta la prima colazione e il 33% fa comunque una colazione inadeguata, cioè sbilanciata in termini di carboidrati e proteine condizionando negativamente l’equilibrio calorico del resto dei pasti. Inoltre a metà mattina, il 53% dei bambini fa una merenda troppo abbondante o sbagliata (merendine), il 20% dei genitori dichiara che i propri figli non consumano quotidianamente frutta e verdura, mentre il 36% consuma quotidianamente bevande zuccherate o gassate. Non bisogna dimenticare che ad una sana alimentazione si deve affiancare un adeguato movimento, attualmente ancora poco promosso. Infatti, il 23,5% dei bambini svolge giochi di movimento al massimo un giorno a settimana, il 33,8% dei bambini svolge attività fisica strutturata al massimo un giorno a settimana e il 18% non ha fatto attività fisica il giorno precedente l’indagine. Inoltre, solo circa 1 bambino su 4 si reca a scuola a piedi o in bicicletta. Attitudini che si radicano ancora di più grazie all’uso scorretto delle tecnologie vecchie e nuove: il 44 % ha la TV in camera, il 41% guarda la TV e/o gioca con i videogiochi/tablet/cellulari per più di 2 ore al giorno che è il massimo del tempo raccomandato dagli esperti.

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